Viaggio Rajasthan India

Viaggi Jaisalmer


Si staglia su una rocca nel silenzio del deserto del Thar la città più antica e affascinante del Rajasthan, Jaisalmer, o “la città d’oro”, chiamata così per via dell’arenaria gialla con cui è costruita. La città bassa è dominata dalla antica città fortezza, fondata nel 1156 dal maharawal del clan rajput dei Bhatti, Jaisal Singh, da cui prende il nome.

a sua felice posizione sulla Via delle Spezie la rese vivo centro mercantile ma anche ambita preda dei regni confinanti rivali. Nei secoli successivi i Bhatti governarono per lunghi periodi: nel XV e XVI secolo, stringendo alleanze con i forti moghul, e nel 1650 accettando il dominio del sultanato di Delhi. La pace favorì i commerci e l’accumulo di grandi ricchezze, ma il porto di Bombay, dal XVIII secolo, cominciò a sottrarre alla “città del deserto” il ruolo da protagonista, fino ad escluderla dalle principali rotte carovaniere. Il destino di isolamento consentì a Jaisalmer di rimanere chiusa nel suo antico scrigno dorato,consegnandola ai nostri giorni con il fascino intatto del regno rajput.

La fortezza attuale, o Sonar Qila, la più antica del Rajasthan, mantiene la cinta originaria del XII secolo. Dentro al forte, numerosi palazzi e templi. Tra questi spicca il Palazzo del maharawal, con sale finemente decorate e affrescate, e dal cui tetto si gode di una vista spettacolare sul deserto. I templi jainisti, costruiti tra XII e XV secolo dai mercanti jain, sono riccamente scolpiti, caratterizzati da eleganti mandapa e vibranti statue di danzatrici e santoni. Nel tempio di Sambhavnath è custodita la biblioteca Jnana Bhandar, con manoscritti del XII secolo.

Ai piedi del forte si sviluppa un dedalo di stradine su cui affacciano i bellissimi haveli, le dimore dei mercanti costruite tra il XVII e il XIX secolo, edifici finemente scolpiti dai silavat (gli artisti dell’arenaria), come la Patwon-ki-haveli, la cui facciata è un vero capolavoro di decorazione e scolpitura della pietra.